Gela. Dovrà affrontare il processo, davanti ai giudici del tribunale di Milano. Un gelese ventottenne, che vive stabilmente nel capoluogo lombardo, è accusato di interruzione di pubblico servizio. I fatti risalgono allo scorso anno. A bordo del tram sul quale era salito scoppiò una violenta colluttazione. Secondo quanto avrebbe raccontato, sarebbe stato aggredito da un trentenne filipinno, forse a scopo di rapina. Pare che tra i due iniziò lo scontro, talmente violento da indurre il conducente a stoppare la corsa del mezzo pubblico, anche per evitare che la situazione potesse degenerare, magari coinvolgendo altri passeggeri.
Dopo la segnalazione dell’accaduto, i pm milanesi hanno fatto partire un’indagine e ora è stato emesso il provvedimento che dispone il giudizio sia per il gelese, assistito dagli avvocati Angelo Cafà e Massimiliano Falvo, che per il rivale. Sarà il giudice milanese a valutare i fatti.
