Gela. E’ di due persone ricorse alle cure medico ospedaliero il bilancio della lite tra le quattro mura domestiche. Per cause al vaglio degli inquirenti, una donna (E. F. le sue iniziali) di 36 anni e suo figlio (A. C. le sue iniziali) di 15 avrebbero avuto un diverbio degenerato presto dalle parole alle vie di fatto.
Entrambi, a seguito delle ferite riportate, si sono recati al Pronto soccorso del presidio ospedaliero di via Palazzi. La donna, sottoposta all’esame radiologico, ha riportato una contusione alla spalla destra che i medici hanno giudicato guaribile in pochi giorni.
Suo figlio, ancora minorenne, ha avuto la peggio. Dovrà rimanere a riposto per almeno una settimana. Nella colluttazione con la madre si è procurato un trauma cranico e diverse escoriazioni al corpo. I medici hanno diagnosticato graffi alle braccia, al corpo e al ginocchio sinistro.
