L’istituto comprensivo “San Francesco” riscrive il modello didattico, “ambiente e impatto zero”

 
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Gela. Maria Lina La China, preside del comprensivo San Francesco, ha invitato i suoi oltre cento docenti a partecipare al primo collegio in una “modalità innovativa, soft impact”. Per l’appuntamento del primo settembre, la scuola scende in strada, in una via spesso occupata da auto e che si trova a ridosso dell’ingresso del plesso “Luigi Pirandello”. Per l’occasione la preside ha annunciato il tema attorno al quale graviteranno le attività didattiche dell’intero anno. Il “fil rouge” che unirà i quattro plessi dell’istituto che dirige dallo scorso anno, “ambiente, benessere e sostenibilità” perché la mobilità leggera, la tutela e la valorizzazione degli spazi esterni alla scuola sono tutti motivi che possono limitare il disagio sociale e promuovere la bellezza che è da stimolo alla valorizzazione dei talenti di questa generazione. Le lezioni, il prossimo 11 settembre e per tutta la prima settimana, inizieranno per alcune classi in trasferta. Fuori dalle aule, in “gita”, per conoscere esempi positivi di promozione e tutela ambientale con visite a riserve naturali orientate, aree protette e sugherete delle zone Caltanissetta.

La dirigente ha spiegato che l’istituto è l’unico della provincia, e tra i pochi in Sicilia, ad avere avuto accesso ai fondi del governo nell’ambito del bando #iosonoambiente che permetterà a professori e allievi di vivere il progetto “Dalla scuola al mare e vice-verso”.
A disposizione degli alunni anche un’innovativa aula di motricità immersiva per “un nuovo approccio alla motoria”, che la dirigente inaugurerà entro fine mese grazie ai fondi del Pnrr.

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