Gela. La lista di riferimento del sindaco Lucio Greco ha già dovuto fare i conti con l’addio, decisamente impronosticabile, dell’avvocato Pierpaolo Grisanti, passato a “Libera-Mente”. La trincea politica del primo cittadino si è trovata davanti ad un altro potenziale caso, quello del consigliere Rosario Trainito. Nel corso del dibattito politico tenutosi in aula consiliare subito dopo l’ufficializzazione della giunta-bis, ha parlato di “scelte scellerate” del sindaco. L’ha fatto rivolgendosi direttamente a Greco, presente tra gli scranni. L’addio, però, non sembra cosa fatta. “Ha espresso un suo pensiero sull’allargamento della giunta all’Udc – dice il capogruppo di “Un’Altra Gela” Giuseppe Morselli – non mi pare ci siano fibrillazioni che possano determinare altro. Un chiarimento? Ha parlato di giunta e quindi credo che eventualmente lo debba chiedere al sindaco e non al gruppo. Lavoriamo in maniera compatta, non vedo tutti questi problemi”. Trainito, già da tempo, aveva fatto capire che l’andazzo amministrativo necessitava di un cambio di rotta, ma l’ingresso in maggioranza (e in giunta) dell’Udc ha fatto venire meno gli ormeggi politici. “Per quanto ci riguarda, il nostro progetto politico prosegue così – aggiunge Morselli – collocazioni? E’ normale che potrebbero esserci degli avvicinamenti a forze di partito, la politica è dinamica. Grisanti? Non è andato via in polemica con il nostro gruppo o con l’amministrazione comunale, ha solo scelto di condividere un progetto diverso, mettendo insieme anime politiche indipendenti”. La giunta bis, che Greco ha voluto modellare imprimendo uno stampo politico molto più vicino alle sue esigenze, sembra aver rafforzato il dialogo trasversale tra quelle forze che si ritengono poco considerate nelle nuove dinamiche di maggioranza. Pd, Forza Italia e “Una Buona Idea”, in questi ultimi tempi, hanno sostenuto una sorta di dissenso interno, che non si è fatto attendere, ma che anzi è stato portato fin dentro l’aula consiliare.
“Se il dialogo tra queste forze è improntato ad arrivare ad una maggiore condivisione delle scelte di maggioranza, che ben venga – conclude Morselli – su altri fronti, farei invece fatica a capire come possano dialogare gruppi politicamente tanto differenti. Lo dico anche su un piano di interessi elettorali”. Nei prossimi mesi, si capirà meglio il destino della lista del sindaco, che rischia seriamente di perdere il consigliere Romina Morselli. Con l’interpretazione della legge elettorale da poco uscita dall’Ars, il vicepresidente della commissione bilancio potrebbe trovarsi costretta a far spazio all’ex forzista Sara Cavallo, prima dei non eletti nella lista “Avanti Gela” (tra le fila dell’opposizione).