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"L'isola degli idealisti" arriva nelle sale, nel film ci sono opere di Iudice

Nel film c'è un ritratto magico, parlante realizzato dall’artista gelese Giovanni Iudice, ovvero il ritratto di Michela Cescon nelle vesti di Carla Reffi

A cura di Redazione
08 maggio 2025 10:45
"L'isola degli idealisti" arriva nelle sale, nel film ci sono opere di Iudice -
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Gela.Oggi arriva nelle sale “L'isola degli idealisti” di Elisabetta Sgarbi. C’è anche un pezzo di Gela nel film che ha preso spunto da un romanzo di Scerbanenco rimasto a lungo inedito. Nel  film c'è un ritratto magico, parlante realizzato dall’artista gelese Giovanni Iudice, ovvero il ritratto di Michela Cescon nelle vesti di Carla Reffi. Olio su tela, 100x80 cm, 2024. Ne "L’Isola degli Idealisti" sono presenti alcune opere di Iudice, disegni che nella finzione sono realizzati da Guido. In questa selezione di bozzetti, scopriamo l'incontro tra interpretazione e realtà, tra personaggio e attore. Un ulteriore riconoscimento per l’artista gelese che si è distinto in ambito nazionale con le sue opere di realismo e su importanti temi sociali. Il film narra di un incontro tra una giovane coppia di ladri e gli abitanti di una villa sperduta dà vita a un gruppo di sogni e fallimenti. Guido e Beatrice sono due ladri che stanno cercando di sfuggire alla cattura da parte della polizia e che sono sottoposti alle non amichevoli attenzioni di un boss malavitoso. 

Raggiungono nottetempo un'isola su cui sorge un'ampia villa abitata dalla famiglia Reffi. Ognuno dei componenti ha una passione particolare. C'è chi è stato direttore d'orchestra; chi, un tempo medico, ora sviluppa il suo interesse per la matematica; chi scrive romanzi e chi vorrebbe saperli scrivere. Tra il gruppo e la coppia si ingaggia una scommessa: chi abita la villa pensa di riuscirne a cambiare le attitudini. In quel caso non si provvederà a denunciarli alle forze dell'ordine. Elisabetta Sgarbi ed Eugenio Lio hanno operato su un romanzo scritto negli anni'40 da Giorgio Scerbanenco, ritrovato dagli eredi e pubblicato nel 2018 da La Nave di Teseo, casa editrice di cui Elisabetta Sgarbi è l'anima nonché il direttore generale. Il film è in programmazione anche in città.

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