Gela. Due anni fa, diversi strumenti musicali e un mixer, per un valore economico complessivo notevole, furono rubati. Erano nel complesso di Santa Maria di Gesù, dove periodicamente vanno in scena importanti rassegne. Fatti che sono arrivati in giudizio. Fu il maestro Crocifisso Ragona, responsabile dell’associazione “Amici della musica”, a lanciare l’allarme segnalando l’accaduto agli agenti di polizia. E’ a processo un cittadino romeno, che da qualche tempo vive in città. Avrebbe agito proprio con l’intento di rubare strumenti e mixer. Furono successivamente ritrovati dai poliziotti che li restituirono all’associazione. La difesa, sostenuta dall’avvocato Francesco Enia, ha subito sollevato una questione di procedibilità. Sarà vagliata dal giudice che si è riservato di decidere. Lo farà alla prossima udienza fissata per febbraio.
Per il legale che assiste l’imputato, non sarebbe stata formalizzata una vera e propria querela. Gli inquirenti pare siano arrivati all’imputato anche analizzando le immagini dei sistemi di videosorveglianza.