“L’interesse dei partiti del modello Gela fa piacere”, Pizzardi: “Decideremo chi sostenere”

 
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Gela. I renziani di Italia Viva, a detta di diversi pezzi del “modello Gela”, in vista delle provinciali, potrebbero avere un loro peso e una collocazione precisa tra le fila di quella che fu l’agorà politica poi sfociata nella vittoria del sindaco Di Stefano alle amministrative. Il primo cittadino, probabilmente, guiderà la coalizione pure alle provinciali di secondo livello, che sono certamente un’incognita, a partire dal sistema di voto, aperto solo a sindaci e consiglieri comunali. Gli esponenti Iv hanno sostenuto l’ingegnere Grazia Cosentino alle amministrative dello scorso anno, schierandosi con partiti di centro e di centrodestra. Sono opposizione alla giunta Di Stefano ma il contesto nazionale è mutato progressivamente, con il leader Renzi ormai collocato nel centrosinistra. I riferimenti di Italia Viva, a livello locale, in settimana hanno fatto una prima disamina. “Fa piacere che ci siano partiti pronti a sposare un progetto comune per le provinciali che includa Italia Viva – dice il coordinatore Rochelio Pizzardi – devo però precisare che si tratta di mere intenzioni ma non c’è ancora nulla di concreto. Non abbiamo avuto interlocuzioni né con il sindaco Di Stefano né con esponenti di maggioranza”. Iv è in consiglio comunale con Alberto Zappietro. Il consigliere renziano non ha mai voltato le spalle all’opposizione, rimanendo coerente alle scelte fatte dal partito per le amministrative. Mutamenti di rotta, drastici, non dovrebbero essercene, nel breve periodo. Il quadro complessivo però sembra tutto da disegnare.

“Vogliamo anzitutto capire se ci siano le condizioni per presentare una nostra lista per le provinciali di secondo livello, ci sono buone possibilità – aggiunge Pizzardi – abbiamo un nostro consigliere a Gela e tanti contatti in provincia. Da lì, valuteremo come orientarci e chi sostenere, compulsando i nostri riferimenti regionali e nazionali. Sicuramente, vogliamo esserci”. I renziani lavorano a una serie di iniziative da mettere in campo. Il patto con il centrodestra era finalizzato alla sola competizione dello scorso anno. Tutto il resto invece è ancora da scrivere.

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