Gela. Archiviata l’indagine a carico, tra gli altri, del sindaco Domenico Messinese e dell’ex assessore Francesco Salinitro. Una decisione formalizzata dal giudice delle indagini preliminari del tribunale, che ha accolto la richiesta avanzata anche dai magistrati della procura. Gli approfondimenti investigativi sono stati chiesti dall’ex proprietario di un’area espropriata per favorire l’avvio dei cantieri di un complesso residenziale, rientrante nel sistema dei piani di edilizia economica e popolare. L’uomo ha denunciato di non aver mai ricevuto la documentazione chiesta su un altro progetto edilizio, quello ribattezzato “Gela Casa”.
Sotto indagine, oltre al primo cittadino e al suo ex assessore, sono finiti dirigenti, tecnici del Comune e l’ex segretario generale del municipio Pietro Amorosia. Presunti abusi che non hanno trovato riscontri, come ribadito dai pm. Così, l’archiviazione è stata disposta pure per lo stesso Amorosia e ancora per i dirigenti comunali Orazio Marino e Emanuele Tuccio e i tecnici del municipio Angelo Casa e Giacomo Cascino. All’archiviazione, invece, si è opposto l’ex proprietario che ha denunciato i presunti abusi. Le difese di tutti gli indagati, sostenute dagli avvocati Giacomo Ventura, Paolo Testa, Salvatore Arancio, Maria Elena Ventura e Vincenzo Battaglia, hanno proprio spinto per ottenere l’archiviazione, escludendo qualsiasi eventuale ipotesi di reato.