Gela. Nonostante l’annullamento con rinvio, deciso dai giudici della Corte di Cassazione, nel procedimento d’appello bis dello scorso febbraio, i magistrati non hanno rivisto la condanna imposta a Fabio Russello, in passato coinvolto nell’inchiesta “Inferis”, tutta incentrata sulle attività del gruppo mafioso degli Alferi. Quattro anni e due mesi di reclusione, confermati dai giudici di appello di Caltanissetta. Il verdetto, però, è stato di nuovo impugnato dai legali di Russello, gli avvocati Nicoletta Cauchi e Maurizio Scicolone.
Nei suoi confronti, infatti, non sarebbero stati provati episodi di un coinvolgimento diretto nei fatti, almeno nel periodo preso in esame dagli investigatori. I legali, questa volta, chiederanno alla Cassazione un annullamento senza rinvio e non escludono di poter valutare l’ipotesi di un risarcimento per ingiusta detenzione.