Gela. Il giudice delle indagini preliminari ha respinto la richiesta di scarcerazione avanzata dalla difesa del sessantunenne Rocco Mondello. Il gelese, che da anni vive stabilmente in Germania (dove adesso è detenuto), è stato coinvolto nella vasta indagine “Demetra”, che ha consentito ai magistrati della Dda di Caltanissetta e ai carabinieri di fare luce su un presunto traffico internazionale di reperti archeologici, trafugati in aree di scavo e poi rivenduti anche a case d’asta internazionali. A chiedere una misura alternativa alla detenzione è stato il difensore dell’indagato, l’avvocato Angelo Cafà. Mondello viene ritenuto tra i punti di riferimento del presunto traffico di reperti.
Per gli investigatori avrebbe fatto da tramite anche con un importante mercante d’arte che faceva base a Londra. La difesa, invece, esclude che il sessantunenne sia mai stato coinvolto nel presunto commercio illegale. Per Mondello, inoltre, le autorità tedesche devono ancora esprimersi sulla richiesta di estradizione in Italia, giunta dai pm che hanno coordinato l’intera inchiesta.
