Gela. E’ accusato di essere uno dei fiancheggiatori del presunto boss Salvatore Rinzivillo. Il quarantacinquenne Gaetano Massimo Gallo, coinvolto nell’inchiesta antimafia “Extra fines”, ha lasciato il carcere. I giudici, su richiesta del difensore, l’avvocato Giovanni Lomonaco, hanno disposto la revoca della misura. Il quarantacinquenne sarà sottoposto agli arresti domiciliari. Come fatto rilevare dalla difesa, sono venuti meno i presupposti d’indagine che ne giustificavano la detenzione in carcere.
Gallo, in base alle accuse, avrebbe imposto estorsioni proprio per conto del gruppo Rinzivillo. Insieme agli altri coinvolti nell’indagine, compreso il presunto capo Salvatore Rinzivillo, dovrà presentarsi davanti ai magistrati del tribunale locale per il giudizio, fissato a novembre.
