Gela. Dopo il devastante rogo dello scorso ottobre, è stata dissequestrata l’area del “Bcool Beach”, il lido sul lungomare Federico II di Svevia distrutto dalle fiamme. Le indagini coordinate dai pm della procura sono in corso. Intanto, sono iniziati i lavori per rimuovere i cumuli lasciati dalla violenza dell’incendio. L’attività commerciale, nell’arco di pochi minuti, è stata completamente avvolta dalle fiamme che non hanno risparmiato praticamente nulla. I poliziotti del commissariato e i magistrati stanno cercando di dare un volto ai possibili responsabili di un’azione messa in atto solo poche ore dopo il rogo ad un altro esercizio commerciale, il bar “Belvedere”, colpito la stessa notte. Sono stati effettuati accertamenti anche sui resti, nel tentativo di individuare eventuali tracce e risalire al tipo di sostanze usate per la combustione.
L’intera struttura in legno è stata arsa dalle fiamme. I proprietari, che non hanno mai escluso la volontà di ripartire, hanno già dato mandato ad un legale che seguirà la fase delle indagini e quella dell’eventuale procedimento penale.
Una vergogna, citta dove le telecamere sono ovunque non si riesce a risalire a quel pezzo di merda che ha messo una intera famiglia in ginocchio dopo tanti sacrifici. Spero che un giorno quel pezzo di merda che ha fatto quel gesto dio gli farà pagara con gli interessi. Cmq gela siamo in mani a nessuno.
Una vergogna, citta dove le telecamere sono ovunque non si riesce a risalire a quel pezzo di merda che ha messo una intera famiglia in ginocchio dopo tanti sacrifici. Spero che un giorno quel pezzo di merda che ha fatto quel gesto dio gli farà pagara con gli interessi. Cmq gela siamo in mani a nessuno.