Gela. Dopo diversi episodi, tutti dello stesso tipo, fatti di minacce, terreni occupati dal pascolo abusivo e danneggiamenti, ha deciso di denunciare e adesso è parte civile in due procedimenti, appena riuniti dal giudice Tiziana Landoni. Solo uno degli imprenditori agricoli danneggiati è andato fino in fondo. A processo, ci sono quelli che l’avrebbero preso di mira. Si tratta dei pastori Maurizio Trubia, Massimiliano Trubia, Giorgio Schembri e Giuseppe Guastella (tutti assistiti dagli avvocati Nicoletta Cauchi e Floriana Trainito). L’imprenditore, invece, è parte civile con l’avvocato Rocco Fasciana. Sono state le sue molteplici segnalazioni a far scattare le indagini. L’imprenditore ha anche ottenuto il sostegno di Confagricoltura provinciale, che però non è costituita in giudizio. L’attività istruttoria inizierà il prossimo ottobre.
Troppo spesso i proprietari terrieri che subiscono danni tra le aree rurali della città preferiscono non denunciare, anche per paura di ritorsioni. L’imprenditore che sarebbe stato preso di mira dagli imputati, invece, non ha accettato quanto accaduto, rivolgendosi alla magistratura e alle forze dell’ordine.
