Gela. “Il servizio rifiuti? Per noi, l’unica via maestra è quella della gara da sette anni, che assicurerebbe trasparenza assoluta, efficienza ed economicità. Invece, il sindaco sembra confuso”. Il segretario cittadino del Pd Guido Siragusa conferma le pesanti critiche politiche che i dem, anche di recente, hanno indirizzato alla giunta dell’avvocato Greco, respinte al mittente, però, dagli assessori Cristian Malluzzo e Giuseppe Licata. “Sicuramente, noto che questa giunta l’impegno principale lo concentra quando si tratta di rispondere alle critiche del Pd. Malluzzo e Licata? Mi sembrano veramente gli ultimi a poter parlare. Come fanno a dire che le responsabilità sull’agricoltura sono nostre o che non formuliamo proposte concrete sulla gestione dei rifiuti? Anzitutto, parliamo dell’assessore Licata che è stato per anni segretario di uno dei circoli cittadini del Pd, mentre Malluzzo chiese ufficialmente di entrare nel partito. Tra le altre cose, noto che sono impegnati soprattutto a fare i portavoce del sindaco. Greco non gli dà vere responsabilità politiche, però gli ha conferito il mandato per attaccare i partiti. Mi sembrano veramente risposte da dilettanti allo sbaraglio, in un sistema sindacocentrico”. Sulla questione rifiuti, che si è presa gran parte dell’agenda politica, Siragusa non fa passi indietro. “Le mosse del sindaco? Continuano ad essere molto confuse. Vorrei ricordare che fu lui, per primo, ad aprire all’ipotesi della gestione in house, quando parlò di un’eventuale collaborazione tra Ghelas ed Eni, subito smentita da quest’ultima. Ora, invece, ritiene che la gestione in house non vada più bene e ha riaperto l’opzione della gara, che ripeto per noi è quella che si deve perorare. Forse, però, il sindaco non si rende conto che la situazione sta diventando drammatica, per la sua incapacità di assumere una decisione netta. Cosa vuole fare? Vuole mantenere ancora la gestione di Tekra? Spero proprio di no, anche se non siamo mai stati giustizieri dell’azienda. Ad oggi, non ci sono soluzioni. Come Pd, abbiamo la coscienza a posto, anche rispetto al passato. Parlano gli atti e siamo pronti a qualsiasi dibattito. Non si può pensare di scaricare sempre la colpa sul passato. Non serve a far pesare di meno quelle che ha l’attuale amministrazione comunale. Spero che prima o poi la città avrà un assessore che si occupi di rifiuti. Al momento, mi pare che quello attuale, che fa da portavoce al sindaco, si agita tanto contro il Pd, pur facendo parte di un gruppo politico che al novanta per cento arriva proprio dal Partito Democratico”. Per il segretario dem, allo stato attuale le conseguenze di questa stasi amministrativa sono facilmente elencabili. “Abbiamo una città sporca, una Tari che sta raggiungendo cifre spropositate e a quasi tre anni dal suo insediamento il sindaco non è riuscito a cambiare niente, neanche rispetto alla gestione di Tekra – dice ancora Siragusa – i nodi vengono tutti al pettine. Mi riferisco anche ai lavori pubblici, all’agricoltura abbandonata e appunto alla gestione del servizio rifiuti”. Il segretario cittadino del Partito Democratico non dimentica neanche il ruolo della Regione.
“Il sindaco è molto bravo a dare l’ordine di attaccare il Pd, quando esprimiamo, ad ogni livello, le nostre legittime critiche politiche – conclude – invece, evita sempre di aprire scontri con la Regione e con il presidente Nello Musumeci. Come mai? Eppure la Regione ha definanziato 33 milioni di euro del “Patto per il Sud”, i quasi 170 milioni di euro della darsena, non ha accolto la soluzione dell’Aro per i rifiuti e ancora oggi la città aspetta i finanziamenti delle compensazioni minerarie. Per tutta risposta, il sindaco ha esultato per la decisione del Cga sul taglio dei 33 milioni di euro, anche insieme al portavoce locale di Musumeci, il commissario cittadino di DiventeràBellissima Michele Orlando. Non ha però considerato che il Cga imputa i definanziamenti al fatto che i progetti non fossero cantierabili e quindi in forte ritardo, attribuendo responsabilità agli uffici, che fanno riferimento alla sua amministrazione comunale”. Per i dem, che prima della pausa natalizia terranno l’assemblea organizzativa, la strategia del sindaco Lucio Greco, anzitutto sui rifiuti, continua ad essere fin troppo “incoerente”.