Gela. Il sindaco Lucio Greco e il gruppo politico di “Liberamente” sembrano sempre più lontani. Le dimissioni dell’ormai ex assessore Giovanni Costa hanno accelerato un processo politico, che ora pare andare verso un possibile divorzio. Non ci sono conferme ufficiali né da parte dell’avvocato Greco, che in questi giorni ha preferito non intervenire sul tema, né dai consiglieri di “Liberamente”, Vincenzo Casciana e Pierpaolo Grisanti. Nelle scorse ore, ci sarebbe stato l’incontro, interno al gruppo che fa riferimento ai due consiglieri. Pare che non siano emerse condizioni, allo stato, per rinnovare un eventuale rapporto politico con il primo cittadino e con la maggioranza. “Liberamente” ha sempre tenuto un atteggiamento piuttosto guardingo rispetto a tante scelte amministrative, sostenute invece dai pro-Greco. La fase 2 voluta dal sindaco, con l’ingresso in giunta dell’ingegnere Costa, sembrava aver formalizzato una sorta di ripresa del dialogo tra il gruppo e il sindaco. I consiglieri e Costa hanno cercato di arrivare alla concretizzazione di un piano complessivo, per le manutenzioni e i lavori “congelati”. Hanno consegnato un documento al sindaco, ad inizio gennaio.
Come ha spiegato Costa, nelle motivazioni che hanno accompagnato le sue dimissioni, non ci sarebbe stato un riscontro effettivo dal sindaco. “Manca programmazione”, ha scritto l’ingegnere. Si è innestato un botta e riposta, piuttosto tagliente, tra Greco e “Liberamente”. Le incomprensioni e le dimissioni sembrano l’ultimo capitolo di un rapporto, che adesso potrebbe essere finito. Qualche interlocuzione ci sarebbe stata tra l’avvocato ed esponenti del gruppo, ma pare che sia difficile arrivare ad una riconciliazione. La situazione complessiva rimane aperta, ma in queste ore le posizioni sembrano decisamente distanti, mentre il resto della maggioranza attende risposte sui prossimi scenari.