Gela. L’arresto è stato convalidato, ma il ventunenne Giuseppe Arizzi, fermato nel pomeriggio di ieri dai poliziotti del commissariato, torna libero. Il giudice Ersilia Guzzetta ha revocato gli arresti domiciliari. In aula, nel corso del giudizio direttissimo, il legale di difesa del giovane, l’avvocato Maurizio Scicolone, ha sottolineato che l’hashish trovato nel motorino era destinato solo al consumo personale e non allo spaccio. Si sarebbe trattato di un acquisto, ma solo per consumarlo. I poliziotti hanno trovato circa 33 grammi, sequestrandoli. L’hashish era sotto la sella del suo ciclomotore. La difesa ha inoltre spiegato che il giovane ha un regolare lavoro.
Non è stato trovato denaro da collegare a presunte attività di cessione della droga. Il giudice ha accolto le richieste difensive, nonostante la procura richiedesse la sottoposizione all’obbligo di firma. Il giudizio proseguirà nei prossimi mesi.