Gela. “Le lettere anonime sono solo gossip”. L’amministratore della “Impianti Srr”, l’ingegnere Giovanna Picone, chiude rapidamente il capitolo dei sospetti lanciati negli scorsi giorni proprio tra le righe di una lettera anonima, recapitata anche ad alcuni consiglieri comunali. Si ipotizzano interessi della politica locale nelle assunzioni a Timpazzo, la piattaforma integrata ormai gestita dalla “Impianti Srr”, società in house della Srr4. “Parlare di assunzioni è improprio – dice – mi sono insediata nel giugno dello scorso anno e ho trovato un bacino di lavoratori costituito con contratti di affidamento diretto a due società private. Da allora, il bacino è stato ampliato sempre attraverso quei contratti, quando c’è stata la necessità di più personale e mezzi. Ovviamente, non era una situazione che poteva durare in eterno e così, di recente, dopo gara pubblica, abbiamo stilato un accordo con un’agenzia interinale di Palermo. Il resto, ribadisco, è puro gossip”. Allo stato attuale, in attesa di nuovi bandi pubblici che sono già allo studio dei tecnici della “Impianti Srr”, l’agenzia interinale opera “come un ufficio di collocamento per conto della nostra società”, aggiunge Picone.
Da oggi, invece, dovrebbe partire la raccolta di curriculum per chi fosse interessato a rientrare nel bacino di operatori che potrebbero essere impiegati a Timpazzo. “Sarà pubblicato un link sui siti istituzionali dei Comuni soci – aggiunge Picone – si potranno inviare le candidature”. La linea dell’amministratore punta sugli avvisi pubblici per eventuali nuove assunzioni e in questo modo smentisce le tante voci che si sono rincorse nei mesi. “Invito chiunque a verificare e ad effettuare tutti i controlli del caso – conclude Picone – queste voci infondate fanno male solo ai lavoratori, che invece sono stati molto contenuti di attivare il rapporto con la società interinale”.
