Legali rinviati a giudizio, la replica dei professionisti

 
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Gela. In relazione all’articolo “Pressioni ad un imprenditore per le parcelle, due legali a giudizio: ex cliente denunciò”, pubblichiamo la seguente nota.

Lo scrivente è titolare di uno studio legale che opera da più di 50 anni in provincia di Caltanissetta.
Da tecnico del diritto sono perfettamente consapevole che ci si difende non dal processo ma nel processo, per cui confido e auspico che in tempi rapidi la magistratura, in cui pienamente confido, faccia luce sulla ipotesi accusatoria di estorsione contrattuale di cui il Greco Salvatore afferma di essere stato vittima (notasi) ben 12 anni fa, e precisamente il 03 marzo 2011, data di sottoscrizione dei compensi.

Tuttavia, nel pieno rispetto del principio di innocenza, cui in special modo deve mostrare rispetto anche la cronaca, non posso non evidenziare, in replica all’articolo da Voi pubblicato, che il Greco Salvatore, presunto estorto dallo scrivente, presenta un curriculum – quanto a inattendibilità – di tutto rispetto e che non poteva essere vagliato per motivi tecnico/giuridici in udienza preliminare ma che lo sarà fatto – invece – in sede dibattimentale.
In particolare:
1) Con sentenza n.631/2021 del 14.10.2021, il Tribunale collegiale Penale di Gela, condannava l’imprenditore Greco Salvatore alla pena di anni 5 di reclusione per il reato di bancarotta fraudolenta, quale titolare della Sogresal Costruzioni s.r.l. oltre a essere stato dichiarato inabilitato all’esercizio di un’impresa commerciale e “interdetto in perpetuo” dai pubblici uffici nonché “interdetto legalmente” per tutta la durata della pena.
Detta sentenza di condanna, veniva successivamente confermata il 22 giugno 2022 (sent. N.580/2022), dalla II° Sez. Penale della Corte d’Appello di Caltanissetta e avverso quest’ultima il Greco Salvatore proponeva ricorso in cassazione che è in attesa di decisione, con udienza fissata nel mese di luglio 2023.
2) Sempre la Suprema Corte con recente sentenza n.4784/2023 ha confermato il suo fallimento personale, già disposto dal Tribunale Fallimentare di Gela con sentenza n.12 del 26.09.2018 e confermato dalla Corte d’Appello di Caltanissetta con sentenza n.492 del 25 luglio 2019, su ricorso per estensione del fallimento in suo danno presentato dall’Avv. Luigi Fontanella.
3) Ed ancora, la Procura della Repubblica di Gela (v. La Sicilia di oggi, 14.04.2023) ha richiesto il rinvio a giudizio di Greco Salvatore per nuovi fatti di bancarotta, con udienza che si terrà a breve, laddove la procura ipotizza che il Greco Salvatore in concorso con il nipote Fino Ciaramella abbia cagionato o comunque aggravato con operazioni dolose il dissesto della Sogresal Costruzioni srl, continuando l’attività aziendale, tra cui realizzando finanziamenti infruttiferi, cedendo beni aziendali ed eseguendo pagamenti e trasferimenti di denaro a favore delle altre società riconducibili al Greco salvatore, maturando perdite pari a circa €. 2.016.958,00 di euro e aggravando l’esposizione debitoria per ulteriori €.1.066.575.
4) Ed inoltre la curatela fallimentare della Sogresal costruzioni srl, società già amministrata dal Greco Salvatore, ha già ottenuto dal Tribunale delle Imprese di Palermo autorizzazione al sequestro conservativo dei beni immobili, mobili e dei crediti nella titolarità di GRECO Salvatore Emilio, alla concorrenza di euro 5.500.000,00, e di CIARAMELLA Fino, nipote del Greco alla concorrenza di euro 4.000.000,00, oltre ad avere promosso un’azione di responsabilità sociale con la quale ha richiesto al Greco Salvatore, quale amministratore della società fallita, il risarcimento danni per €.9.400.149,30, avendo lo stesso depauperato, secondo la prospettazione della curatela, il patrimonio sociale in spregio alla soddisfazione dei creditori sociali.

5) Si aggiunga – inoltre – che sempre il Tribunale Penale di Gela, il 22 marzo 2023 (v. quotidiano di Gela) nell’ambito di un procedimento per false fatturazioni per operazioni inesistenti, nel quale erano coinvolti di versi soggetti tra i quali il Greco Salvatore, condannava quest’ultimo alla pena di un anno e otto mesi di detenzione.
6) Ed infine, merita di essere citata una nota informativa redatta dalla Guardia di finanza, aliquota della polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Gela, del 28.02.2017, nell’ambito dello stesso procedimento penale, da voi evocato nell’articolo, che testualmente recita: “… l’attività … ha fatto emergere in modo chiaro la personalità del Greco Salvatore Emilio. Si tratta di un soggetto completamente inattendibile, tendente alla calunnia, contraddittorio nelle sue affermazioni che, peraltro, utilizza strumentalmente anche al fine di “convincere” chi lo ascolta della bontà di quello che dice” .
Tali fatti e circostanze, insieme ad altre, saranno vagliati più doverosamente nella competente sede dibattimentale ma che lo scrivente ha ritenuto di dovere rappresentare in replica all’articolo da voi pubblicato al fine di presentare al vostro lettore chi sia l’accusatore degli avv.ti Fontanella.

Con osservanza

Gela, 14 aprile 2023

Avv. Giuseppe Fontanella

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