Lega work in progress, "partito da riorganizzare in città": salviniani di lungo corso e non solo

Ieri, alla kermesse catanese c'erano diversi esponenti locali che non hanno aderito ufficialmente al partito, da Scerra al consigliere Di Benedetto

A cura di Rosario Cauchi
18 luglio 2025 19:15
Lega work in progress, "partito da riorganizzare in città": salviniani di lungo corso e non solo  - Alabiso insieme a Salvini
Alabiso insieme a Salvini
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Gela.  Sei anni fa, i salviniani furono addirittura vicini alla poltrona di sindaco, sconfitti solo al ballottaggio dalla coalizione dell'avvocato Greco, poi eletto. Gradualmente, a livello locale, il progetto ha iniziato a perdere forza e lo scorso anno, alle amministrative, i leghisti optarono per una "bicicletta", mettendo il loro simbolo nello stesso spazio della civica "Cosentino sindaco". La sconfitta è arrivata per tutta quella coalizione e di fatto il progetto Lega era abbondantemente depotenziato. Il partito, fino a oggi, non ha consiglieri comunali, chiaramente all'opposizione del "modello Gela" del sindaco Di Stefano. Ci sono comunque tentativi piuttosto ben avviati per riprendere il discorso. Uno degli esponenti ormai di lungo corso è l'ex consigliere comunale Emanuele Alabiso, che nella Lega ha rivestito incarichi provinciali. È in stretto contatto con il riferimento territoriale, il sindaco di Serradifalco Leonardo Burgio, e con i dirigenti regionali Nino Germanà e Matteo Francilia. Ieri, Alabiso ha seguito sia l'iniziativa istituzionale con la presenza del ministro Salvini, leader indiscusso della Lega, che ha inaugurato un'infrastruttura viaria, il ponte San Giuliano in un tratto della Agrigento-Caltanissetta, sia la kermesse politica a Catania, con militanti ed esponenti dei territori, tutti radunati nell'area della "Playa". "Stiamo lavorando per riorganizzare il partito in città - dice Alabiso - c'è la volontà da parte di tutti. Ieri, sia a Caltanissetta sia a Catania, abbiamo voluto esserci, almeno io e il mio gruppo, proprio per dare sostegno al partito e per mostrare vicinanza. Siamo convinti che si possa riprendere un percorso, a livello locale". Intorno alla Lega, come abbiamo riportato qualche tempo fa, l'interesse pare ci sia da parte di esponenti che non hanno mai abbracciato la causa di Salvini. Ieri, a Catania, c'erano l'ex candidato a sindaco e già meloniano, Salvatore Scerra, e il consigliere comunale Antonella Di Benedetto, indipendente che si rivede nel centrodestra. Entrambi, lo scorso anno, fecero parte del blocco che non aderì al centrodestra ufficiale. Qualche mese fa, si tenne un incontro in presenza di un altro big della Lega isolana, il parlamentare regionale Luca Sammartino, tra i mattatori della kermesse etnea. Parteciparono una delegazione locale e il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, a sua volta presente ieri e alle provinciali candidato alla presidenza, fortemente sponsorizzato da Sammartino. Il deputato Ars sembra il punto di contatto, almeno per il gruppo locale che potrebbe scegliere di aderire alla Lega. Diverso è il filo conduttore per i salviniani di lungo corso come Alabiso, che invece hanno interlocuzioni già ben consolidate con la dirigenza regionale. In questi mesi, nella sfera leghista, si sono fatti pure i nomi dell'ex assessore Salvatore Incardona e dell'ex presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia, che comunque non erano a Catania. Se dovesse arrivare una convergenza tra salviniani della prima ora e nuove leve, il partito cittadino potrebbe farsi sentire negli equilibri del centrodestra, concentrando lo sguardo pure sulle regionali.

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