“Lega? Gruppo c’è ancora”, Alabiso: “Di Stefano si muove con tutti ma manca l’opposizione”

 
0
Il leghista Emanuele Alabiso

Gela. Il risultato delle amministrative, al di sotto delle aspettative, non ha agevolato il percorso di ripresa del progetto locale della Lega. Tra le formazioni politiche del centrodestra cittadino, quella dei salviniani è in una “fase di stasi”, così la definisce l’ex consigliere comunale del partito Emanuele Alabiso. Il progetto comunque prosegue e non è destinato a chiudere i battenti. “Mi sento periodicamente con il coordinatore regionale Nino Germanà ma anche con Luca Sammartino, che è riuscito a dimostrare la sua innocenza rispetto alla vicenda giudiziaria che lo ha riguardato – dice proprio Alabiso – chiaramente, sul territorio, non abbiamo un deputato regionale e siamo privi di una rappresentanza all’assise civica. Di conseguenza, abbiamo meno spazio rispetto al passato. Abbiamo però completato la fase di tesseramento e il progetto va avanti”. Alle amministrative del 2019, vinte dalla coalizione dell’ex sindaco Greco, i salviniani guidarono il fronte opposto, sconfitto al ballottaggio. Alabiso arrivò tra gli scranni del consiglio comunale. Progressivamente, la Lega ha però perso terreno rispetto agli altri partiti d’area. “Non siamo a ridosso di scadenze elettorali e attualmente prevale una certa stasi – aggiunge Alabiso – il gruppo locale però c’è e ci organizzeremo per iniziative”. L’ex consigliere comunale, che ha già ricoperto ruoli dirigenziali a livello provinciale, non nasconde che il responso delle amministrative ha pesato parecchio. “Diciamo che il risultato non è stato dei migliori ma ancora peggio è stato quello che si è visto dopo – continua – sono emersi veri e propri appoggi trasversali”. I leghisti, per le urne degli scorsi mesi, si presentarono in “bicicletta”, nella lista con il gruppo del candidato a sindaco Cosentino. L’esperimento non ha avuto alcun seguito, limitandosi solo all’agone elettorale. Nessun esponente del partito di Salvini è riuscito a varcare l’ingresso principale del municipio.

Alabiso non sembra molto sorpreso dalle mosse, politiche e strategiche, del sindaco Di Stefano. “Da civico si muove con tutti – sottolinea – quello che mi meraviglia è l’assenza dell’opposizione. Toccherebbe proprio all’opposizione sollevare questioni e denunciare disservizi e problemi in città. Invece, noto che mozioni e interrogazioni vengono presentate quasi esclusivamente dalla maggioranza. Non dimentichiamo, cosa mai vista prima, che nonostante una maggioranza bulgara a favore del sindaco, quattro presidenze di commissione sono andate all’opposizione. Significa che probabilmente c’è stato un accordo. Non so se ci sia stato il beneplacito dei partiti. Il sindaco si muove da tutte le parti, dato che è stato eletto pure con voti del centrodestra. Dal suo punto di vista, è giusto agire così. Dall’opposizione mi aspetto di più”. Dell’approccio impostato dalla minoranza si è spesso discusso, fin dall’insediamento dell’amministrazione Di Stefano. C’è chi ritiene che manchi il vigore necessario e il leghista Alabiso, a sua volta, qualche sospetto politico lo solleva.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here