Gela. E’ atteso da giorni, almeno negli ambienti dei forzisti locali, e l’incontro “chiarificatore” tra il coordinatore provinciale Michele Mancuso (attuale deputato all’Ars) e l’ex parlamentare regionale Pino Federico potrebbe tenersi proprio in queste ore. “Mancuso dovrebbe arrivare in città oggi – spiega Federico – ma non ho ancora la certezza che l’incontro si terrà in giornata”. Da mesi, va avanti lo scontro interno e addirittura alla prima riunione del tavolo di centrodestra, convocato per studiare le mosse in vista delle elezioni del prossimo anno, i forzisti si sono presentati con tre “delegati”, uno per ogni corrente. C’era il portavoce di Federico, quello della deputata nazionale Giusi Bartolozzi (in realtà molto vicina all’ex deputato regionale) e l’”ambasciatore” di Mancuso. “Io non ho mai avuto intenzione di fare polemiche – ha detto nei gironi scorsi Federico – forse, sono altri che hanno quest’intenzione”. Molto passa dalla scelta del coordinatore cittadino del partito, che Federico e la deputata Bartolozzi vorrebbero venisse individuato tra i loro sostenitori. Emanuele Maniscalco, ex coordinatore azzerato da Mancuso, è la prima scelta del duo Bartolozzi-Federico.
In Forza Italia le tensioni sono ancora tante e l’incontro potrebbe servire a rasserenare gli animi, anche se il gruppo che fa riferimento a Federico non esclude neanche l’extrema ratio di una soluzione politica che alla fine conduca verso altri lidi. L’ex deputato regionale, almeno in questa fase, ha confermato la sua adesione a Forza Italia e all’area di centrodestra, ma la “teoria” delle larghe intese, magari con una parte del centrosinistra, non è ancora passata di moda.