Gela. La vicenda della possibile estensione della sosta a pagamento anche su buona parte del lungomare Federico II di Svevia sembra complicarsi, soprattutto da un punto di vista amministrativo.
La nota di risposta. Negli scorsi giorni, il consigliere comunale Carmelo Casano aveva inviato una nota ufficiale di chiarimenti, indirizzata al segretario generale Pietro Amorosia e al comandante della polizia municipale Giuseppe Montana. Stando a Casano, infatti, dire sì alle strisce blu sul lungomare significherebbe mutare il contenuto originario del capitolato d’appalto, peraltro in una fase di proroga contrattuale già concessa alla società Blue Line che gestisce il servizio. Alla nota di Casano ha risposto il comandante della polizia municipale, escludendo che la questione possa rientrare nella competenza del suo settore. “In base al materiale consultato e alla giurisprudenza in materia – spiega Casano – ritengo proprio che la proposta avanzata dai responsabili della Blue Line non sia affatto praticabile. Non si può andare a modificare un servizio attualmente in proroga”. Una vicenda che, di certo, sta creando non poche tensioni, soprattutto politiche. Dopo la presentazione della proposta, anche il Partito Democratico ha chiesto maggiore concertazione al sindaco Domenico Messinese. Il dubbio, infatti, è che la proliferazione di strisce blu anche sul lungomare possa seriamente danneggiare gli operatori economici ma anche i bagnanti della zona.
