Gela. Le indagini partirono dal furto di una moto Bmw e gli investigatori, poi, arrivarono ad un casolare, nella zona di Montelungo, dove venne ritrova altra refurtiva. A processo, è finito un minorenne, ritenuto responsabile di ricettazione. Avrebbe avuto lui la disponibilità del casolare e, stando alle accuse, sarebbe dietro ai furti. In primo grado, i giudici del tribunale dei minori di Caltanissetta gli hanno imposto la condanna a due anni di reclusione. Difeso dall’avvocato Maurizio Scicolone, il giovane ha impugnato il verdetto in appello.
La difesa ha ribadito, anche in secondo grado, l’assenza di elementi che possano collegare l’imputato (negli scorsi mesi coinvolti nell’inchiesta “Cavallo di ritorno”) alla refurtiva scoperta dagli investigatori. L’accusa ha chiesto la conferma del verdetto di primo grado.
