Gela. Annullata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti del ventinovenne Antonino Saluci, almeno per le accuse legate alle presunte minacce e alla violenza privata ai danni di una donna romena. Nelle scorse settimane, il giovane e il padre sessantanovenne Giovanni Saluci sono stati arrestati dagli agenti di polizia del commissariato con l’accusa di aver imposto il pagamento di denaro a cittadini romeni. I magistrati del riesame di Caltanissetta, inoltre, hanno rivisto la misura anche rispetto alla presunta estorsione ad un’intera famiglia. Così, è stato in parte accolto il ricorso presentato dal legale Giovanni Bellino e a Saluci sono stati concessi gli arresti domiciliari, con il braccialetto elettronico.
In carcere, invece, rimane il padre che non si è rivolto ai giudici del riesame e che già lo scorso ottobre era stato arrestato per una presunta estorsione.