Gela. Alla vigilia dell’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche in giunta, l’amministrazione comunale coinvolgerà i professionisti locali
per un parco progetti che disegni la Gela di domani e intercetti fondi per la sua realizzazione.A breve, un bando comunale chiamerà a raccolta le idee progettuali di ingegneri, architetti, geologi e geometri di Gela per una selezione in grado di rispondere anche alle esigenza di celerità dettate dai finanziamenti comunitari.
Non secondario è poi il ruolo dei fondi delle compensazioni. I 32 milioni di euro che Eni deve al territorio serviranno a dare risposte alla città anche in questo senso, insieme ai progetti concertati con la Regione Siciliana, il Genio Civile e la Protezione Civile.
Il bando comunale sarà anticipato da un incontro interlocutorio con gli ordini professionali ed i tecnici gelesi.
“Puntiamo ad una visione nuova del nostro territorio, rispettosa del passato e proiettata verso il futuro – ha spiegato il sindaco Domenico Messinese –, grazie agli apporti dei professionisti cittadini. La politica delle opere pubbliche inoltre è stata adottata sempre per tamponare le endemiche crisi occupazionali delle società moderne”. “Bisogna superare la logica disomogenea delle vecchie progettazioni – ha commentato invece l’assessore ai Lavori Pubblici, Nuccio Di Paola -, investendo sulle qualificate risorse umane di Gela”.