Gela. Non erano false testimonianze quelle rese da tre autotrasportatori locali, già titolari di un’agenzia del settore. E’ arrivata l’assoluzione per Gaetano Morteo, Michele Valenti e Nicolò Bartolotta. La loro vicenda iniziò dopo l’assoluzione di alcuni presunti estorsori, che avrebbero preso di mira proprio l’agenzia. Scattò l’accusa di falsa testimonianza. Gli autotrasportatori avevano già descritto quanto accaduto, con le continue richieste che sarebbero giunte dai clan. Il gup Marica Marino ha deciso l’assoluzione, con la formula “perché il fatto non sussiste”. Già il pm Luigi Lo Valvo aveva chiesto un verdetto favorevole ai tre. I difensori, gli avvocati Giacomo Ventura, Tommaso Vespo e Renata Accardo hanno ribadito la fondatezza di quanto riferito dai loro assistiti, producendo atti giudiziari a loro supporto.
Il verdetto favorevole. Per i legali, i tre autotrasportatori, nel corso di anni, furono vittime di continue richieste estorsive e minacce. Una linea, alla fine, accolta dal gup che ha emesso un verdetto favorevole, a conclusione del giudizio abbreviato.
