Gela. Nessuna emissione fuori norma dallo stabilimento della sua azienda. Così, è arrivata l’assoluzione per l’imprenditore Cosimo Marrale, ai vertici di un gruppo attivo nel settore degli inerti. I controlli nello stabilimento. L’imputato era finito a giudizio dopo una serie di controlli effettuati proprio all’interno dello stabilimento. Vennero segnalate anomalie e il presunto mancato funzionamento degli ugelli necessari a mantenere umidi gli inerti, evitandone la dispersione in atmosfera. I difensori di fiducia dell’imprenditore, gli avvocati Rocco La Placa e Enrico Aliotta, sono però riusciti a dimostrare la regolarità di tutte le procedure adottate negli impianti e il corretto funzionamento dei sistemi di sicurezza, certificato da una vasta documentazione. Per la procura, che ha comunque chiesto la condanna, le accuse invece andavano confermate. Il giudice Marica Marino ha, alla fine, accolto la linea difensiva, assolvendo l’imprenditore finito a giudizio.
