Gela. C’è anche chi scambia le dune di Manfria per una tappa della Paris-Dakar. Quasi ogni sera i residenti della zona sono costretti ad assistere a ogni tipo di mezzo che sfreccia sulla sabbia in barba a ogni tipo di regolamento.
Fuoristrada, moto da cross e quad circolano indisturbati al tramonto e anche a tarda notte lasciando pesanti segni sulle meravigliose dune della costa. L’ordinanza di sicurezza balneare emessa dalla Capitaneria di Porto per l’anno 2012, in particolare l’articolo 11 (disposizioni particolari), vieta sulle spiagge del Circondario Marittimo: “Il transito e la sosta con qualsiasi tipo di veicolo, ad eccezione di quelli destinati alla pulizia delle spiagge ed all’assistenza delle persone diversamente abili”. Inoltre, “incaricati dell’esecuzione di tale ordinanza sono gli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria”. Evidentemente c’è chi preferisce infischiarsene dei regolamenti, della sicurezza delle persone e di tutto un ecosistema marino che “vibra” ad ogni “sgasata” sulla spiaggia.