Gela. Gli ospedali del distretto sanitario del territorio dovranno fare a meno di 1200 sacche di sangue.
Ad affermarlo è Enzo Emmanuello, presidente della sezione Fidas Adas locale, intervenuto sulla chiusura dei centri di raccolta di Butera e Mazzarino. A fare eco alla denuncia del presidente dell’Adas è Aldo Ozino Caligaris, presidente nazionale Fidas, secondo il quale “in Italia esistono 21 sistemi sanitari diversi – accusa – bisognerebbe garantire gli stessi diritti a tutti i donatori realizzando centri di raccolta idonei, soprattutto da un punto di vista sanitario”. Secondo Luciano Lanzarone, responsabile del centro di raccolta di sangue di Mazzarino, “basterebbero poche migliaia di euro a garantire la riapertura del centro donazione di sangue”. Intanto il diversamente abile Rosario Savasta, il prossimo 2 agosto, effettuerà la traversata a nuoto dello stretto di Messina rappresentando la sezione Adas di Gela.