Gela. Polemiche senza fine al cimitero Farello. “Le confraternite ci sono, belle e pronte, ma non possono essere usate”.
Con queste parole Giuseppe Di Dio, candidato sindaco con le liste “Reset 4.0” e “Peppe Di Dio Sindaco” interviene sulla questione loculi cimiteriali a Farello, e evidenziando che “molti defunti stazionano settimane nelle camere mortuarie” .
Secondo il consigliere Di Dio, “la questione ha dell’incredibile, considerato che il Comune ha concesso le aree alle confraternite con l’obiettivo di realizzare anche mille loculi. Le aziende avrebbero dovuto versare 115 mila euro ciascuno per un incasso per le casse comunali di 1,7 milioni di euro. Gran parte della somme è stata già versata (oltre un milione e trecentomila euro) ma su 15 confraternite solo una ha l’agibilità.
Nel frattempo però sono state fatte le esumazioni, la gente ha acquistato i loculi nelle confraternite ma alcune salme sono nell’obitorio. E il paradosso è che hanno dovuto acquistarne un altro loculo. Se poi lo vogliono rimettere nella confraternita il comune rimborsa solo la metà. Senza poi dimenticare un altro modus operandi a dir poco assurdo – prosegue Di Dio – ovvero i tanti casi di defunti che hanno acquistato in vita un loculo ma che sono stati sepolti una volta morti in altre tombe.
Le loro celle di proprietà sono vuote ma non possono essere trasferiti perché prima bisogna attendere che muoia il titolare del primo loculo. Dovevano essere requisizioni temporanee. Sono diventate annuali, quasi una regola”.
“Mi chiedo come fa l’amministrazione a creare questo disagio ai cittadini – conclude Di Dio – se esistono impedimenti tecnici li risolvano ma senza penalizzare chi ha acquistato con sacrificio un loculo ed oggi vede il proprio defunto stazionare per giorni, se non settimane, nelle camere mortuarie. Non possono essere i cittadini a pagare le inefficienze e gli errori dell’amministrazione comunale.Porremo fine a questo scempio”.
“Le confraternite sono state realizzate nei tempi prefissati nel bando – assicura Giuseppe Ventura, assessore all’Ecologia – Abbiamo voluto la realizzazione delle confraternite, individuando le aree e fatto l’avviso pubblico, assegnato tramite sorteggio. I lavori sono stati ultimati. Rimane da risolvere la questione legata all’agibilità di competenza del settore Urbanistica. Il dirigente Emanuele Tuccio e Patrizia Zanone, coadiuvati da un segretario, hanno superato l’ostacolo chiedendo ai titolari delle confraternite di ultimare gli accessi ai monumentini in cambio della concessione dell’agibilità”.
