Le accuse all'imprenditore Missuto, in aula il perito nominato nel giudizio d'appello
Gela. E’ stato sentito, davanti ai giudici della Corte d’appello di Caltanissetta, il perito incaricato di valutare l’effettiva situazione patrimoniale e finanziaria dell’imprenditore Sandro Missuto,...

Gela. E’ stato sentito, davanti ai giudici della Corte d’appello di Caltanissetta, il perito incaricato di valutare l’effettiva situazione patrimoniale e finanziaria dell’imprenditore Sandro Missuto, in primo grado condannato a nove anni e sei mesi di reclusione, con l’accusa di essere vicino alle famiglie di mafia, che l’avrebbero agevolato nell’acquisizione di appalti e lavori. La difesa dell’imprenditore ha impugnato la condanna, ottenendo in appello una parziale riapertura dell’istruttoria dibattimentale, proprio con la nomina di un esperto incaricato di valutare i conti dell’imputato. Dopo la richiesta di conferma della condanna, giunta dalla procura generale, il verdetto dei giudici nisseni dovrebbe arrivare il mese prossimo.
Nel procedimento, sono parti civili i titolari di alcune aziende che avrebbero subito richieste estorsive, anche per il tramite di Missuto. I loro legali, a cominciare dall’avvocato Nicoletta Cauchi, hanno sostenuto la conferma della condanna di primo grado.