Gela. Come ormai all’ordine del giorno, i cittadini lamentano disagi da ogni dove. Da più parti giungono segnalazioni, da pedoni e da automobilisti, per le difficoltà a circolare dovute a causa dei numerosi cantieri attualmente presenti in città per i lavori di rifacimento della rete idrica. In tanti hanno notato che chiusi i cantieri, la zona, che è stata interessata dagli scavi, viene ricoperta con uno strato di cemento ma non è riasfaltata. Questo sistema starebbe creando disagi alla cittadinanza, soprattutto con le abbondanti piogge degli ultimi giorni. Della questione abbiamo investito il commissario Arena, quest’ultimo rassicura che il manto stradale verrà presto ripristinato. Si tratta di pazientare ancora una quindicina di giorni, questo è quanto lui stesso apprende da Caltaqua. Più tecnico, invece, quanto ci fa sapere il R.U.P dei lavori: “Lo strato di cemento sugli scavi, afferma Mario Cernigliaro, R.U.P dei lavori, serve per dare l’immediata carrabilita’ nelle more che vengano completati settori di rete da collaudare, allacciare e rendere immediatamente funzionali alla distribuzione, staccando la vecchia condotta. Solo dopo il collaudo della rete, conclude Cernigliaro, si procederà con la scarifica ed il ripristino del manto stradale”.
Sarebbe dunque tutto nella norma, ma i disagi purtroppo per i cittadini restano. Poi c’è la questione del cantiere in piazza Umberto. Dopo il ritrovamento di alcuni reperti i lavori sono stati sospesi e l’intera area è rimasta interdetta alla circolazione veicolare. L’impressione è quella che il cantiere sia stato abbandonato, ma di fatto, rassicurano anche in questo caso, si tratta solo di un’impressione. Per questo sito, è stato richiesto uno studio specifico da parte della soprintendenza in modo da progettare una eventuale variazione al progetto iniziale dei lavori e quindi non compromettere il rifacimento della rete idrica. L’augurio, a questo punto, è quello che si faccia il prima possibile e che si trovino le giuste soluzioni per alleviare i disagi alla cittadinanza, ma al contempo di dare il giusto lustro alla storia di questa città tanto sfortunata quanto, storicamente, affascinante.
Come al solito, toppe e rattoppi ;D