L'atto di fiducia della maggioranza, "sul bilancio il sindaco ci ha messo la faccia"
Un atto di piena fiducia politica e amministrativa verso il sindaco Terenziano Di Stefano
Gela. La maggioranza, tutta compatta, si schiera per l'approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato. Un atto di piena fiducia politica e amministrativa verso il sindaco Terenziano Di Stefano "che ci ha messo la faccia senza trincerarsi dietro un tecnico", ha detto nel suo intervento il capogruppo consiliare civico Giovanni Giudice. "Trasparenza e legalità in questo bilancio", ha detto il capogruppo Mpa Lucia Lupo che ha ringraziato tutta la burocrazia e la politica, giunta, maggioranza e consiglio. Il dem Gaetano Orlando ha parlato "di viva soddisfazione da parte del Pd per il risanamento e per il lavoro incessante dell'amministrazione, del sindaco e dei consiglieri di maggioranza, che ci permetterà di uscire dal dissesto in poco tempo. Quello del Pd sarà un voto favorevole e auspichiamo piena condivisione anche dell'opposizione. Il bilancio è un atto storico per la città". Per il pentastellato Francesco Castellana, "il sindaco ha mostrato resilienza. Ha ascoltato la città e tutti i consiglieri, come un buon padre di famiglia. È uno spartiacque rispetto alla vecchia politica. Il Movimento cinquestelle sarà sempre vicino all'azione del sindaco". Un pieno sostegno arrivato inoltre dal presidente della commissione bilancio Vincenzo Tomasi, a sua volta intervenuto. L'attività svolta senza sosta per risanare è stata oggetto degli interventi dei dem Grazia Fasciana e Giuseppe Fava. Il neo pentastellato Massimiliano Giorrannello, intervenuto, ha richiamato le tante difficoltà affrontate a causa del dissesto, indicando il passo del bilancio come "storico". Il civico Rosario Faraci ha ringraziato in primis i cittadini "che stanno sopportando la pressione fiscale dovuta al dissesto". Faraci ha richiamato "la confusione e il dissesto organizzativo alla base della crisi del Comune". "Oggi, però, è cambiata la guida e i risultati si vedono. Mettiamo ordine al disordine", ha continuato Faraci. Il dem Antonio Cuvato ha ricordato ancora una volta la fonte prima della norma sulle royalties, "il Pd è il lavoro dell'onorevole Lillo Speziale". "Il bilancio è un altro risultato che diamo alla città, in una Sicilia dove tanti Comuni non arrivano neanche all'ipotesi di bilancio", ha continuato.
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