Gela. Un pareggio che suona come una mezza sconfitta. L’1-1 tra Atletico Gela e Mazzarrà scontenta tutti. Due gol su rigore decidono il match del Presti. Più demeriti delle rispettive difese che per bravura degli attacchi.
Scerra sceglie un undici che dovrebbe fare della velocità l’arma migliore. Ed in effetti sul campo giocano meglio Famà e compagni, con il Mazzarrà in difficoltà. Le squadre si affrontano comunque a viso aperto ed i verdi di Perdicucci provano sempre a ripartire con gli sguscianti Cariolo e Biondo.
Atletico Gela vicinissimo al gol nell’arco di un minuto. Prima è bravissimo il difensore Alma sull’angolo di Castania a girare sul primo palo un pallone che Bonarrigo spegne con piedi. Tocca poi Carfì a sfiorare il vantaggio saltando di testa più del portiere ma spedendo di poco a lato. In uno dei rari capovolgimenti di fronte il Mazzarrà trova il gol. Messana tocca Biondo quasi sulla linea di fondo. Per il direttore di gara il rigore è ineccepibile e dal dischetto Cariolo supera Camiolo.
Nella ripresa subito Atletico Gela in avanti. Messana su punizione a giro sfiora il sette alla destra di Bonarrigo, mentre sul fronte opposto Lucarelli coglie la traversa. Al 13’ è Cariolo in contropiede a sprecare malamente una occasione ghiotta: sulla linea di porta salva Famà. Scerra tenta la carta Domicoli togliendo un centrocampista. L’attaccante serve di testa un buon pallone a Carfì che tira sull’esterno della rete. Camiolo tiene a galla l’Atletico sulla sventola di Scarpinato. Tocca a Russo esaltare le doti dell’Atletico Gela sugli sviluppi di un angolo. I giallorossi trovano però il pari a otto minuti dalla fine per un fallo ingenuo su Alma. Dagli undici metri Domicoli trasforma con freddezza. Nel recupero Scarpinato in girata sfiora la traversa e Galati impegna ancora Camiolo che si salva in angolo.
