Gela. Alfonso Scerra si gioca la panchina, l’Atletico Gela addirittura l’ultimo posto. Real Avola-Atletico Gela è una sfida salvezza. In campo due squadre senza vittorie. I siracusani sono ultimi in graduatoria con zero punti (2 gol fatti, 8 subiti).
Dopo una grave crisi societaria ha ridimensionato le ambizioni ed ha schierato una squadra imbottita di giovani. Non va meglio all’Atletico, che proviene da due sconfitte consecutive. Alfonso Scerra non nasconde i problemi. “Contro Villafranca e Igea Virtus ci siamo espressi bene e avremmo meritato miglior fortuna – dice – mentre sabato scorso non abbiamo dato quello che potevamo. Mi rendo conto che quando le cose non vanno bene paga l’allenatore. Non ci sarà però bisogno che qualcuno mi dica di andarmene. Se mi rendo conto che la squadra non risponde alle sollecitazioni sarò io a tirarmi fuori”. Non c’è il difensore Antonio Famà, spunta Simone Pardo trai convocati. E sarà la prima volta per l’attaccante gelese.
: vincere significherebbe incassare la prima vittoria della stagione, scuotere il morale e gettare le basi per la risalita; di contro, un passo falso correrebbe il rischio di far sprofondare un gruppo già provato dagli insuccessi di questo primo scorcio di stagione. I convocati: Camiolo, Migliore, Perna, Gammino, Di Pietro, Tuccio, Campailla, Pardo, Mezzasalma, Fiore, Messana, Melilli, Campanaro, Alma, Domicoli, Brancacci, Famà, Carfì.