Gela. Azione pare sempre più vicina a lasciare la giunta del sindaco Lucio Greco. Si valuta la decisione che starebbe conducendo l’assessore del gruppo di Calenda, Francesca Caruso, a formalizzare l’addio. L’opzione di congedarsi prima della conclusione del mandato non era mai stata esclusa anche se lo stesso assessore e il consigliere di riferimento Luigi Di Dio, coordinatore di Azione, hanno voluto prioritariamente concludere l’iter dei progetti di “Qualità abitare”, ora tutti affidati e in attesa che vengano sottoscritti i contratti. Le dimissioni dell’assessore Caruso, che si è occupata di un settore strategico come lo sviluppo economico, potrebbero preannunciare scelte elettorali dei calendiani non in linea con quelle dell’avvocato Greco e del suo gruppo. Di Dio aveva spiegato, la scorsa settimana, che l’uscita dall’amministrazione poteva diventare un effetto diretto dei prossimi passi per la campagna elettorale e per le amministrative. Gli ultimi mesi sono stati piuttosto agitati nel rapporto tra il primo cittadino e gli esponenti di Azione.
Il gruppo avrebbe voluto un progetto ben definito, che potesse indurre ad un eventuale sostegno per un mandato bis del primo cittadino. Pare che non abbiano ancora individuato condizioni di questo tipo. Non a caso, hanno parlato di un governo della città di “salute pubblica”, suscitando clamore pure tra gli alleati. Il rapporto pare essere arrivato al capolinea, almeno per quanto riguarda la rappresentanza in giunta. “Mi riservo di esprimermi nelle prossime ore – dice Caruso – ne stiamo parlando in maniera sempre più concreta”.