L'asse stradale che percorri ogni giorno e che ha cambiato per sempre la viabilità di Caltanissetta
La SS 117 bis “Centrale Sicula” collega Enna a Gela: una via strategica che attraversa Caltanissetta e ridisegna la viabilità dell’isola.
La Strada Statale 117 bis “Centrale Sicula” è una delle arterie più importanti della Sicilia centrale: collega Enna a Gela attraversando il cuore della provincia di Caltanissetta. Inaugurata nel XX secolo come prosecuzione della SS 117, questa strada ha rappresentato un corridoio vitale per collegare la fascia interna dell’isola al mare e favorire scambi economici e spostamenti tra aree storicamente isolate. Oggi il suo tracciato, lungo circa 70 chilometri, segue un percorso panoramico che unisce colline zolfifere, vallate fluviali e centri agricoli di primaria importanza.
Un’infrastruttura strategica nel cuore della Sicilia
La SS 117 bis nasce per connettere la SS 117 “Centrale Sicula” al litorale meridionale, diventando la spina dorsale per i collegamenti interni. L’itinerario attraversa comuni cruciali come Caltanissetta, Mazzarino, Gela e si interseca con la SS 640 (Caltanissetta‑Agrigento) e la SS 626 (Caltanissetta‑Gela), costituendo un nodo viario fondamentale per l’intera regione.
La strada è particolarmente rilevante perché permette di raggiungere rapidamente il porto di Gela e la piana circostante, facilitando il trasporto di merci e persone tra l’entroterra ennese e la costa meridionale. Questo la rende non solo un’arteria logistica ma anche un ponte storico tra due culture territoriali differenti: quella agricola‑montana di Enna e quella marinara‑industriale di Gela.
Curiosità: il tratto “bis” e la numerazione anomala
Un aspetto poco noto è che la 117 bis è una delle poche statali italiane a possedere la dicitura “bis” pur avendo una tracciatura autonoma rispetto alla 117 originaria: il suo percorso non è una mera variante, ma una vera estensione che attraversa territori completamente diversi. Questo rende la sua numerazione un unicum nella viabilità siciliana.
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