Gela. L’atto, su spinta dell’allora commissione comunale sviluppo economico, venne approvato a luglio di un anno fa. Ci sono voluti tempi molto lunghi per farlo poi arrivare alla Regione. Adesso, potrebbe sbloccarsi la procedura per il declassamento dell’area agricola locale, che aprirebbe spiragli quasi decisivi anche per l’accesso a nuovi finanziamenti in un settore decisamente in difficoltà. Il gruppo dei deputati grillini all’Ars ha deciso di presentare una mozione. “Così verrà discussa in aula”, dice il deputato regionale Nuccio Di Paola. Se la Regione decidesse di dar seguito alla proposta approvata un anno fa dal consiglio comunale e alla mozione che verrà discussa, allora l’area agricola locale non verrebbe più classificata nella macroarea B ma in quella C, una sorta di zona svantaggiata con maggiori possibilità di finanziamenti. Parametri obsoleti quelli che portarono ad inserire l’area agricola locale tra le zone non svantaggiate. I componenti dell’ex commissione comunale sviluppo economico chiesero di riformularli. Carmelo Orlando, Vincenzo Giudice, Angela Di Modica, Anna Comandatore e Antonio Torrenti spiegarono le ragioni di un passo ritenuto inevitabile.
A loro supporto, operatori del settore e rappresentanti sindacali. Dopo l’approvazione in consiglio comunale, la delibera è rimasta arenata in municipio e solo negli ultimi mesi è stato possibile farla arrivare a Palermo.