Gela. Il Caporal Maggiore Cesare Pellegrini morì il 10 luglio 1943 accoltellato dai marines appena sbarcati sul litorale gelese. Lo stesso giorno il sottotenente Angiolino Navari,membro del gruppo mobile che difendeva gli aeroporti siciliani, fu ucciso da una fucilata mentre metteva cercava di rimettere in funzione il suo carro armato.
Le due targhe commemorative posizionate in viale Mediterrano e via Navarra- Bresmes dedicate ai due militari italiani caduti in battaglia sono state restaurate dall’associazione Lamba Doria e riconsegnate alla città.
“Un popolo senza memoria è un popolo senza passato” le parole dello scrittore e attivista politico cileno Luis Sepulveda sono state ripetute più volte all’evento commemorativo tenutosi in viale Mediterraneo a cui hanno partecipato le autorità civili e militari della città .
Ospite d’onore della giornata il Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia, Generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino che ha inviato i presenti anche al Forum internazionale per la Pace, la Sicurezza e la Prosperità che si svolgerà dal 17 al 20 marzo 2024 in cui riecheggerà lo sforzo corale di tutte le forze armate .
La giornata a cui hanno partecipato anche gli studenti dell’istituto comprensivo statale Don Milani rientra tra gli eventi organizzati per la commemorazione dello sbarco alleato avvenuto sulle coste gelesi.
