Gela. I ladri non sono andati in ferie nemmeno per fine anno, mettendo a segno diversi colpi. Sono state prese di mira le imbarcazioni ormeggiate nei pontiletti del porto rifugio.
Hanno tentato di rubare all’agenzia del rione Caposoprano della Banca di Sicilia e nel caratteristico rione Sperone, topi d’appartamento sono entrati in azione mettendo a soqquadro l’abitazione di una pensionata.
La donna, Emanuela Polizzi di 96 anni, di ritorno dalla messa di fine anno, ha trovato la porta aperta della sua abitazione di via Pisa 5.
Una volta dentro si è accorta del furto. Ha immediatamente sollecitato l’intervento delle forze dell’ordine, oltre a cercare il supporto dei propri figli e vicini di casa.
Quest’ultimi non si sarebbero accorti di nulla. I ladri hanno rubato preziosi in oro e alcune banconote, distruggendo parte degli arredi.
Gli inquirenti hanno effettuato le indagini del caso per cercare di risalire agli autori del furto. Ladri in azione anche tra le banchine del porto. Alleggerite dall’equipaggiamento di bordo diverse imbarcazioni, a una delle quali è stato asportato anche il motore.
Il titolare della stessa, Rosario Metellino, ha sporto regolare denuncia alle forze dell’ordine.
“Il porto non è più sicuro – accusa Metellino – Il furto non è di certo un episodio isolato. I malviventi possono agire indisturbati, soprattutto nelle ore notturne. Ho trovato la mia imbarcazione senza motore e all’interno sono stati rubati parte degli arredi della cabina. L’azione furtiva è stata estesa anche ad altre imbarcazioni”.