Gela. Sono stati rimessi in libertà Giovanni Iapichello, 41 anni, e Daniele Jiiu, 23 anni, rumeno, autori del tentato furto aggravato di legna. Il gip del tribunale del tribunale Matta ha convalidato l’arresto dei carabinieri, mantenendo soltanto l’obbligo di firma per entrambi.
La procura aveva invece chiesto gli arresti domiciliari per entrambi. I due, assistiti dall’avvocato Flavio Sinatra, sono stati rimessi subito in libertà.
I carabinieri giovedì stavano effettuando una normale vigilanza alla zona industriale, recentemente teatro di molteplici furti ai danni degli stabilimenti, quando hanno notato la presenza di un autocarro posteggiato sul ciglio della carreggiata, fermo nei pressi di un appezzamento che presentava la recinzione divelta. Sul cassone del veicolo c’era della legna già tagliata e caricata mentre un altro cumulo era depositato nei pressi del mezzo, pronto per essere caricato. All’interno dell’area c’erano inoltre Iapichello e Jiiu intenti a tagliare un tronco di albero già abbattuto con due motoseghe e un’ascia. Avevano abbattuto sei alberi di eucalipto di proprietà del Consorzio Asi al fine di poter vendere illegalmente la legna. A quel punto i due sono stati arrestati e accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari. Sono in corso indagini tese a verificare se il legname fosse destinato ad attività commerciali locali.
