Gela. Dopo la terribile fine dell’operaio Rocco Iacona, sono in corso
tutte le verifiche per tentare di ricostruire la dinamica di quanto accaduto, nella tarda mattinata di ieri nella discarica Timpazzo.
La morte in discarica. L’area dell’incidente mortale è stata sequestrata e il provvedimento notificato anche al commissario liquidatore dell’Ato Cl2 Giuseppe Panebianco. In questo modo, verranno effettuati tutti gli accertamenti. L’indagine è condotta dal sostituto procuratore Eugenia Belmonte. In base alle prime ricostruzioni, Iacona sarebbe rimasto schiacciato da una pala meccanica.
La famiglia della vittima ha deciso di affidarsi ad un legale che seguirà le fasi dell’inchiesta. Sul corpo dell’operaio, probabilmente nelle prossime ore, verrà effettuata l’autopsia. Subito dopo la tragedia, i colleghi avrebbero lanciato l’allarme e sul posto sono giunti i carabinieri del reparto territoriale. A manovrare la pala meccanica ci sarebbe stato un altro lavoratore, in forza ad una delle aziende che operano nel sito di conferimento. Verranno vagliate tutte le ipotesi, anche quella di un’eventuale manovra sbagliata. Per Iacona, non ci sarebbe stato nulla da fare. Avrebbe subito perso la vita, forse a causa dello schiacciamento.