Gela. La Società siciliana salvataggi ha definitivamente abbandonato il servizio di rimorchiatori al porto isola per salvarsi da uno stato di crisi. I vertici della società palermitana parlano di perdite di Bilancio per 2 milioni e 800mila euro.
“Con le manutenzioni avviate dall’Eni – spiega la Società siciliana salvataggi – iniziate a maggio, i ricavi della società non coprono neanche la metà del costo del personale. In tutte le sedi istituzionali, nel tentativo di salvare l’attività, abbiamo rappresentato i disagi. Le regole imposte di chiudere in pareggio ci ha condotto all’obbligata decisione di lasciare il servizio le cui già condizioni precarie del porto isola, hanno subito un ulteriore peggioramento”. I tentativi di conciliazione che hanno coinvolto l’Eni e la Capitaneria di porto, non hanno permesso di garantire continuità alla Società siciliana salvataggi che chiedeva una rimodulazione del piano tariffario.