Gela. Quattro-cinque innesti di grande spessore e tanti giovani di prospettiva.
Il Gela ha le idee chiare sul prossimo campionato di Eccellenza. Obiettivo: la serie D in due anni. Meglio se in uno.
Per farlo non occorrono stravolgimenti ma interventi mirati. Giocatori di esperienza e qualità. Il settore più modificato sarà il centrocampo. Il Gela ha sofferto lo scorso anno non perché i suoi centrocampisti non fossero bravi ma sono più portati a contrastare che a proporre gioco. La difesa avrà pochi cambi mentre in attacco arriverà esterni. Il presidente Tuccio non si muoverà prima di metà giugno ma il ds Massimo Ferraro e il tecnico Totò Brucculeri sono al lavoro.
Nomi? In ambito locale piacciono il bomber del Macchitella Liborio Scudera (ambito anche da altri club di Eccellenza e Promozione) e il giovane Rosario Tuvè. Si è fatto il nome dell’esterno d’attacco Fabio D’Agosta, 10 gol da Tiger Brolo e Siracusa l’anno scorso. Sono ancora caldi i nomi di Maurizio Nassi (in scadenza di contratto il 30 giugno da Giulianova) e Peppe Mascara (Siracusa).
Intanto ieri l’amministrazione comunale ha organizzato una festa per sottolineare la promozione in Eccellenza della società sportiva Gela Calcio. L’evento si è tenuto nei locali della pinacoteca del Comune. A fare gli onori di casa il sindaco, Angelo Fasulo, e l’assessore allo Sport, Giuseppe Ventura, che hanno consegnato medaglie ricordo ai calciatori e una coppa al massimo dirigente biancazzurro, Angelo Tuccio. “Abbiamo preferito mantenere un profilo basso – ammette Tuccio, presidente del Gela Calcio – per rispettare gli episodi luttuosi che si sono verificati la scorsa settimana in città”.
Totò Brucculeri invece chiarisce. “Io resto qui – dice – mi hanno cercato altri club (Siracusa) che ringrazio ma voglio proseguire la mia avventura a Gela”.
Ieri sera la squadra ha cenato in un locale della città con una torta eloquente. “Una squadra D’Eccellenza”.