Gela. Banco commemorativo con un libro su cui riporre i propri pensieri, nel ricordo di Giulia, la tredicenne che ha deciso di togliersi la vita lo scorso venerdì. L’iniziativa nasce nella scuola “Ettore Romagnoli” dove la ragazza frequentava la terza media.
Un’azione di prevenzione per evitare che gli adolescenti restino prigionieri del malessere che li affligge. Gli alunni potranno trovare in questo “libro pensiero” una valvola di sfogo, evitando così di restare vittime dei loro stessi pensieri. Alcune famiglie, alunni, professori e dirigente si sono dati appuntamento nella scuola di via Volturno in memoria di Giulia, volendo però mantenere il riserbo assoluto sulla vicenda, nel rispetto di coloro che soffrono il dolore della prematura scomparsa della tredicenne. Fiori e poesie sul banco per non dimenticare. Intanto la procura sta ancora indagando ponendo ufficialmente sotto sequestro il materiale informatico utilizzato dalla giovane. “Ci dispiace, avremmo potuto farti un sorriso in più o una carezza ma non ci siamo riusciti. Le famiglie devono educare i loro figli a rispettare sempre il prossimo. Ciao, ci mancherai per sempre” questo è stato il messaggio che i suoi compagni le hanno letto per l’ultimo addio durante le cerimonia funebre.
