Gela. “Il presidente Rosario Crocetta e il suo governo regionale devono accelerare per sostenere veramente la riconversione green della raffineria di Gela”.
Il protocollo del novembre di tre anni fa. Il monito arriva da Franco Parisi, appena rieletto segretario generale dei chimici della Femca Cisl siciliana. Il sindacalista è intervenuto nel corso dell’appuntamento regionale, al quale hanno partecipato tutte le delegazioni isolane. In questo modo, ha fatto proprio l’appello più volte lanciato dai rappresentanti locali della sigla sindacale, a cominciare dal segretario provinciale Francesco Emiliani e da quello confederale Emanuele Gallo. “A distanza di tre anni dalla sottoscrizione dell’intesa, il percorso è ancora rallentato dalle lungaggini burocratiche e amministrative – ha aggiunto – Il prossimo 4 maggio, su sollecitazione sindacale, si terrà un vertice al Ministero dello sviluppo economico per fare il punto sugli step seguiti per l’attuazione dell’intesa siglata nel 2014, fra governi nazionale e regionale, Comune di Gela e Confindustria. Ribadiremo con forza che non si può arretrare neanche di un passo rispetto a quanto si è stabilito allora. Il futuro è l’industria ecosostenibile”. Proprio ad inizio maggio, dopo un primo rinvio, si terrà l’ennesimo incontro incentrato sul protocollo d’intesa siglato nel novembre di tre anni fa, che dovrebbe condurre al pieno avvio dei cantieri per la green refinery. Allo stato attuale, sembrano invece segnare il passo, pesando soprattutto sul futuro di decine di operai dell’indotto di raffineria.
