Gela. Avrebbe minacciato l’ex moglie, che intanto aveva avuto un bambino da un altro uomo. Un operaio, che adesso deve rispondere alle accuse davanti al giudice Antonio Fiorenza, non avrebbe avuto parole concilianti neanche per il nascituro, definendolo “un bastardo”. I rapporti tra i due ex coniugi si erano del tutto deteriorati, tanto da sfociare nella rottura definitiva del loro rapporto. Da quanto emerso, le minacce sarebbero arrivate quando l’ex moglie cercò di trasferirsi nella loro precedente abitazione.
L’uomo, difeso dall’avvocato Nicoletta Cauchi, ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato. La donna, invece, è parte civile, con gli avvocati Carmelo Tuccio e Francesco Cottone, che si sono costituti anche nell’interesse del bambino.