Gela. Lascia i domiciliari e avrà l’obbligo di dimora in città. I giudici del tribunale del riesame di Caltanissetta hanno rivisto la posizione del ventiduenne Ivan Iapichello. Il giovane, insieme ad altri presunti complici, è ritenuto componente del gruppo, scoperto con l’indagine “Cavallo di ritorno”. Furti e una rapina, tra le accuse mosse agli indagati. Iapichello avrebbe partecipato proprio alla rapina ai danni di un coetaneo, che in quel periodo faceva da promoter per il concerto catanese One Day. Gli sarebbero stati portati via almeno una decina di biglietti. Gli indagati l’avrebbero preso di mira, aggredendolo.
Il difensore del ventiduenne, l’avvocato Davide Limoncello, ha impugnato al riesame il provvedimento di custodia cautelare ed ha ridimensionato il ruolo del suo assistito, che non avrebbe partecipato alla presunta rapina ricostruita dai pm della procura e dai poliziotti del commissariato. I giudici gli hanno concesso una misura diversa, consentendogli il ritorno in libertà.