Gela. Quasi cinquecentomila euro per liquidare il canone contrattuale legato al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti effettuato in città nel mese di novembre appena trascorso. Autorizzato un primo acconto. I responsabili del gruppo campano Tekra, titolare del servizio, hanno fatto pervenire la fattura di pagamento. A Palazzo di Città, però, i relativi capitoli di spesa non hanno permesso di liquidare per intero la cifra richiesta. Intanto, il direttore dell’esecuzione del contratto ha dato il via libera al versamento di un acconto da quasi duecentocinquantamila euro. Una scelta assunta con l’obiettivo di evitare possibili ritardi nei pagamenti degli stipendi in favore degli operatori della Tekra e, di conseguenza, proteste che avrebbero potuto fermare l’attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti. A questo punto, all’appello mancano quasi altri duecentocinquantamila euro, necessari a coprire l’intero canone per il mese di novembre.