"La qualità dell'aria è buona", i dati di Arpa: il medico Romano, "centraline in altre zone sensibili"

Gela. Dopo il fermo delle attività di raffineria, “la qualità dell’aria è buona”. Conclusioni (anticipate da questa testata), rese note in un rapporto, a firma dei tecnici di Arpa Sicilia, al termine...

A cura di Redazione Redazione
10 aprile 2018 19:05
"La qualità dell'aria è buona", i dati di Arpa: il medico Romano, "centraline in altre zone sensibili" -
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Gela. Dopo il fermo delle attività di raffineria, “la qualità dell’aria è buona”. Conclusioni (anticipate da questa testata), rese note in un rapporto, a firma dei tecnici di Arpa Sicilia, al termine di una campagna di monitoraggio, iniziata a maggio dello scorso anno. Nel rapporto, realizzato dopo l’analisi dei dati raccolti da un laboratorio mobile, si esclude la presenza di valori anomali, soprattutto per sostanze potenzialmente pericolose. Il laboratorio mobile è stato collocato in viale Mediterraneo, nell’area retrostante a Palazzo di Città. Dati che, però, almeno secondo il medico Carlo Romano, rischiano di essere parziali. “Il laboratorio mobile, utilizzato per la campagna di monitoraggio – spiega il medico di famiglia – è stato collocato solo nella zona di viale Mediterraneo. Credo, invece, che a tutela dell’intera cittadinanza, i rilievi sull’effettivo stato della qualità dell’aria dovrebbero essere effettuati anche in altre aree sensibili. Mi riferisco a via Palazzi, nel quartiere Caposoprano, a via Crispi ma anche a via Venezia, magari a ridosso degli istituti scolastici, frequentati dai più piccoli”.

Il monitoraggio delle zone a rischio. Per il medico, in una città che ha patito gli effetti collaterali dell’industria, i controlli diventano fondamentali. “La tutela dell’ambiente e della salute è prioritaria – conclude – senza questa condizione, non può esserci alcuno sviluppo del territorio, soprattutto in una città che registra percentuali preoccupanti di patologie da industrializzazione”.

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